Si è tenuto giovedì 04 aprile un sopralluogo presso la discarica di proprietà della Mediterranea Castelnuovo 2 a Nardò. A prenderne parte, per l’Arpa l’ingegnere Però, il geometra Romanello dello Spesal, due ingegneri incaricati dalla Provincia, giunti assieme al comandante della Polizia Provinciale Arnò e, per il Comune di Nardò, l’ingegnere Formoso.
E’ stata effettuata una ricognizione dei luoghi che in alcuni punti presentavano degli avvallamenti con acqua ristagnante, motivo per cui è stato prescritto al gestore dell’impianto di effettuare una disinfestazione delle zone interessate.
Il sopralluogo è stato effettuato in vista della prossima e definitiva chiusura di “Castellino”. Dal canto suo, il gestore ha manifestato il proprio disappunto circa la situazione economica/finanziaria della società che vanta crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
Si è tenuto giovedì 04 aprile un sopralluogo presso la discarica di proprietà della Mediterranea Castelnuovo 2 a Nardò. A prenderne parte, per l’Arpa l’ingegnere Però, il geometra Romanello dello Spesal, due ingegneri incaricati dalla Provincia, giunti assieme al comandante della Polizia Provinciale Arnò e, per il Comune di Nardò, l’ingegnere Formoso.
E’ stata effettuata una ricognizione dei luoghi che in alcuni punti presentavano degli avvallamenti con acqua ristagnante, motivo per cui è stato prescritto al gestore dell’impianto di effettuare una disinfestazione delle zone interessate.
Il sopralluogo è stato effettuato in vista della prossima e definitiva chiusura di “Castellino”. Dal canto suo, il gestore ha manifestato il proprio disappunto circa la situazione economica/finanziaria della società che vanta crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
E’ stata, inoltre, effettuata una ricognizione sui pozzi esistenti. Su quest’ultimo argomento, gli Enti si sono riservati di verificarne la conformità con i progetti approvati.Infine, su richiesta espressa dell’assessore Flavio Maglio, è stato chiesto al titolare della Mediterranea Castelnuovo 2 di produrre nel più breve tempo possibile
copia delle analisi effettuate nell’ultimo anno così come previsto per legge.
“Stiamo facendo tutto ciò che ci compete – dichiara Flavio Maglio – per salvaguardare, innanzitutto, la salute dei neritini. L’Amministrazione Comunale ha intenzione di adottare ogni misura idonea per giungere alla definitiva chiusura dell’impianto. Ogni sforzo – prosegue Maglio – sarà rivolto in tale direzione. La discarica sarà chiusa e questa è l’unica cosa certa, aldilà di ogni strumentalizzazione pretestuosa alla quale stiamo assistendo in questo periodo. Le ecoballe potrebbero rappresentare una, e ribadisco solo una, delle soluzioni possibili. Da parte nostra – conclude Maglio – assicuriamo che mai e poi mai ci sogneremmo di barattare la salute dei cittadini per risparmiare