Aria di crisi a Palazzo Personè. nella serata di ieri, infatti, è saltata la seduta di Consiglio Comunale a causa della mancanza del numero legale. Ben sette i consiglieri di maggioranza assenti su di un totale di diciassette.
A “marcare visita” sono stati i consiglieri del neonato gruppo “Impegno Civico” e cioè i coniglieri Calabrese, Personè ed Antonazzo, Io Sud (Frassanito e Vaglio), più i consiglieri Gaballo e De Trane.
Aria di crisi a Palazzo Personè. Nella serata di ieri, infatti, è saltata la seduta di Consiglio Comunale a causa della mancanza del numero legale. Ben sette i consiglieri di maggioranza assenti su di un totale di diciassette.
A “marcare visita” sono stati i consiglieri del neonato gruppo “Impegno Civico” e cioè i coniglieri Calabrese, Personè ed Antonazzo, i consiglieri di Io Sud (Frassanito e Vaglio), , ed infine i consiglieri Gaballo e De Trane.
Un’azione, in verità, che era nell’aria già nella mattinata di ieri. Erano tanti, infatti, i rumors che sembravano andare in tale direzione.
Una brutta gatta da pelare per il Sindaco Risi che, nonostante una mail inviata nei giorni scorsi a tutti i consiglieri di maggioranza nella quale sembrava palese una sorta di aut aut, non è riuscito a ricompattare una maggioranza sempre più allo sbando ed alle prese con beghe interne sempre maggiori.
E’ noto oramai a tutti, infatti, senza voler togliere meriti ai consiglieri di minoranza, come la vera opposizione a Marcello Risi ed i suoi in quest’ultimo periodo la stiano facendo proprio i consiglieri di maggioranza.
Anche il tentativo del Sindaco di riportare alla calma la maggioranza per rilanciare l’azione amministrativa, che a parte qualche elemento, si sta distinguendo per lo stallo in cui si è infilata, sembra essere andato a vuoto.
Al termine del Consiglio di ieri musi lunghi e riunione nella stanza del Sindaco tra i consiglieri presenti. Sorrisi e soddisfazione, invece, per i consiglieri di minoranza.
Bisognerà vedere, ora, cosa intenderà fare Marcello Risi per tentare di riportare la pace tra i consiglieri di maggioranza, prima che la città si “paralizzi” in maniera definitiva ed irrecuperabile.