Il movimento al fianco di Latorre e Girone anche nel giorno di Pasqua
Nardò 5 marzo – “Marò liberi”, questo il testo dello striscione affisso a Nardò da CasaPound Italia per esprimere la propria vicinanza ai due fucilieri di marina ingiustamente detenuti dal governo indiano da oltre tre anni.
Il movimento al fianco di Latorre e Girone anche nel giorno di Pasqua
Nardò 5 marzo – “Marò liberi”, questo il testo dello striscione affisso a Nardò da CasaPound Italia per esprimere la propria vicinanza ai due fucilieri di marina ingiustamente detenuti dal governo indiano da oltre tre anni.
“L’innocenza di Latorre e Girone è comprovata da numerose perizie tecniche che smontano le ipotesi accusatorie nei loro confronti e dimostrano la parzialità delle indagini indiane e la costruzione strumentale delle prove a loro carico – dichiara Pierpaolo Giuri, referente locale per CasaPound Italia – eppure i nostri Marò continuano ad essere prigionieri in India con il beneplacito del nostro governo. I nostri fucilieri sono vittime non solo della malagiustizia indiana – continua il referente di Cpi – ma anche della svendita della sovranità nazionale messa in atto dal governo Renzi e da quelli che lo hanno preceduto”.
“Il nostro movimento – conclude Giuri – è sempre stato al fianco dei nostri fucilieri sin dai primi giorni dell’ingiusta detenzione e abbiamo ritenuto opportuno farlo anche a Pasqua, l’ennesima festività che trascorreranno lontani dalle loro famiglie. Fin quando non saranno liberi e saranno rientrati in Italia da innocenti faremo sentire la nostra voce”.